Oggi parliamo d’Amore.
Dell’amore con la A maiuscola. Quanti di noi possono dire di aver incontrato l’amore?
Attenzione, non l’amore inteso come sicurezza, protezione, quello che porta a formarsi una famiglia con qualcuno.
Sto parlando dell’amore quello pazzo, quello che ci fa fare cose che nemmeno noi avremmo mai pensato di poter fare, quello che ci fa perdere il controllo.
Quello che fa venir fuori il nostro lato primitivo, il nostro lato bambino, quello che non ci fa ragionare.
Molti penseranno che i due tipi di Amore dovrebbero essere conciliati in una sola persona, che è quella con cui decidiamo di passare la vita.
Ebbene, non è così.
L’Amore lo incontriamo una sola volta nella vita, ci fa perdere la testa, ma la sua perfezione è talmente grande che non dura. L’amore di cui parlo è quello che spesso conosciamo la prima volta che diciamo di amare, che ci ha fatto piangere, con cui abbiamo sognato chissà quali viaggi fantastici. A volte li abbiamo fatti davvero.
L’amore di cui parlo è talmente perfetto da non poter essere vissuto. Ci abbiamo provato, riprovato, tutte le volte è sempre finito male.
Le persone che si amano in questo modo non possono vedersi, non possono sentirsi, perchè sanno che i loro desideri sono gli stessi, ma allo stesso tempo troppo diversi per diventare un unico desiderio.
Si decide di andare avanti, ognuno si crea la propria vita. Si arriva poi ad un punto in cui l’Amore viene apparentemente dimenticato.
In realtà Lui c’è sempre, in un’altra persona in cui lo proiettiamo per non dimenticarlo del tutto, in una passione che decidiamo di coltivare perchè inconsapevolmente ci lega a Lui.
E se, purtroppo o per fortuna, ci troviamo a rivedere la persona che la nostra anima ha deciso essere l’Amore, tutto crolla. In un attimo ricordiamo tutto, in un attimo la vita non esiste più.
Torna quella dimensione parallela, in cui esistono solo due corpi e due anime. A quel punto non riesci a scappare e per un attimo si azzera tutto il resto.
Ma poi? Cosa succede dopo?
La vita richiama i suoi protagonisti che, inizialmente con un pó di dolore, tornano a vivere e lasciano andare.
Ma è giusto così, quell’amore non era fatto per essere vissuto, e non tutti riescono a conoscerlo. Chi ha la fortuna di vivere, anche solo per un attimo, un amore così, deve essere felice, perchè ha trovato qualcuno che ha scatenato e fatto vivere la parte più nascosta e più inconsapevole di se stesso.
Non rimpiangiamolo e non riteniamolo inferiore o superiore ad un altro, viviamolo per quello che è e portiamolo nel cuore. Lui farà altrettanto.
Lasciamolo andare, perchè in fondo lo abbiamo vissuto e lo avremo sempre.
A modo nostro.